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Trattamento delle neoplasie intraepiteliali del collo dell'utero: laser, crioterapia, conizzazione, resezione con ansa
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علوم پزشکی و سلامت پزشکی و دندانپزشکی عمل جراحی
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Trattamento delle neoplasie intraepiteliali del collo dell'utero: laser, crioterapia, conizzazione, resezione con ansa
چکیده انگلیسی
Le lesioni intraepiteliali del collo dell'utero possono essere gestite mediante trattamenti di exeresi, la conizzazione chirurgica e laser e la resezione con ansa, o mediante dei trattamenti destruenti, la vaporizzazione laser e la crioterapia. Qualunque sia la tecnica scelta, i principi di base da applicare sono gli stessi: la lesione e anche la totalità della zona di trasformazione devono essere distrutte o resecate e la distruzione o escissione deve essere sufficientemente profonda (superiore a 5 mm), per assicurare la distruzione o l'exeresi della totalità delle cripte ghiandolari, potenzialmente penetrate dal processo neoplastico. Questi trattamenti devono essere realizzati sotto controllo colposcopico diretto da un operatore esperto e ciò per guidare il gesto e realizzare un trattamento «su misura» allo stesso tempo completo, che si adatti alla topografia della lesione, ai limiti della zona di trasformazione e alla morfologia cervicale, restando, contemporaneamente, quanto più conservativi possibile. Dato che questi trattamenti hanno un'efficacia terapeutica equivalente, la scelta di un trattamento non è dettata da questo criterio, ma dalla conoscenza di vantaggi, inconvenienti e limiti di ogni tecnica e dalla loro messa in bilancio con l'età della paziente e il suo desiderio di gravidanza, nonché con la gravità della lesione cervicale, la sua sede e la sua superficie, che possono influenzare il potenziale evolutivo naturale della lesione con il rischio di averne inizialmente sottovalutato la gravità. L'utilizzo di tre criteri colposcopici, l'impressione colposcopica, il tipo di giunzione squamocolonnare e l'estensione della lesione, e di due criteri complementari, l'età della paziente e la concordanza dei risultati citologici (striscio) e istologici (biopsia cervicale), permetterebbe così di valutare il rischio di misconoscere una lesione cervicale invasiva allo stadio iniziale e di guidare il medico nella sua decisione terapeutica.
ناشر
Database: Elsevier - ScienceDirect (ساینس دایرکت)
Journal: EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale - Volume 12, Issue 1, November 2012, Pages 1-11
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