کد مقاله | کد نشریه | سال انتشار | مقاله انگلیسی | نسخه تمام متن |
---|---|---|---|---|
4284589 | 1287620 | 2012 | 11 صفحه PDF | دانلود رایگان |
عنوان انگلیسی مقاله ISI
Trattamento delle neoplasie intraepiteliali del collo dell'utero: laser, crioterapia, conizzazione, resezione con ansa
دانلود مقاله + سفارش ترجمه
دانلود مقاله ISI انگلیسی
رایگان برای ایرانیان
کلمات کلیدی
موضوعات مرتبط
علوم پزشکی و سلامت
پزشکی و دندانپزشکی
عمل جراحی
پیش نمایش صفحه اول مقاله

چکیده انگلیسی
Le lesioni intraepiteliali del collo dell'utero possono essere gestite mediante trattamenti di exeresi, la conizzazione chirurgica e laser e la resezione con ansa, o mediante dei trattamenti destruenti, la vaporizzazione laser e la crioterapia. Qualunque sia la tecnica scelta, i principi di base da applicare sono gli stessi: la lesione e anche la totalità della zona di trasformazione devono essere distrutte o resecate e la distruzione o escissione deve essere sufficientemente profonda (superiore a 5 mm), per assicurare la distruzione o l'exeresi della totalità delle cripte ghiandolari, potenzialmente penetrate dal processo neoplastico. Questi trattamenti devono essere realizzati sotto controllo colposcopico diretto da un operatore esperto e ciò per guidare il gesto e realizzare un trattamento «su misura» allo stesso tempo completo, che si adatti alla topografia della lesione, ai limiti della zona di trasformazione e alla morfologia cervicale, restando, contemporaneamente, quanto più conservativi possibile. Dato che questi trattamenti hanno un'efficacia terapeutica equivalente, la scelta di un trattamento non è dettata da questo criterio, ma dalla conoscenza di vantaggi, inconvenienti e limiti di ogni tecnica e dalla loro messa in bilancio con l'età della paziente e il suo desiderio di gravidanza, nonché con la gravità della lesione cervicale, la sua sede e la sua superficie, che possono influenzare il potenziale evolutivo naturale della lesione con il rischio di averne inizialmente sottovalutato la gravità . L'utilizzo di tre criteri colposcopici, l'impressione colposcopica, il tipo di giunzione squamocolonnare e l'estensione della lesione, e di due criteri complementari, l'età della paziente e la concordanza dei risultati citologici (striscio) e istologici (biopsia cervicale), permetterebbe così di valutare il rischio di misconoscere una lesione cervicale invasiva allo stadio iniziale e di guidare il medico nella sua decisione terapeutica.
ناشر
Database: Elsevier - ScienceDirect (ساینس دایرکت)
Journal: EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale - Volume 12, Issue 1, November 2012, Pages 1-11
Journal: EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale - Volume 12, Issue 1, November 2012, Pages 1-11
نویسندگان
X. Carcopino, J.-L. Mergui, W. Prendiville, C. Taranger-Charpin, L. Boubli,